Lunedì, 13.05.2024
Consigli sulla Battle of ZAGG
Qual è l’aspetto che più ti piace del progetto «Battle of Zagg» di cui ti occupi dal 2022?
Dirigo il progetto con due amici: David Lanz, che è anche il presidente della giuria, e David Füger, che si occupa del servizio di sala. Trovo fantastico poter organizzare il concorso seguendo le nostre idee e visioni, avendo praticamente carta bianca. Poi ovviamente mi piace anche il fatto che, una volta tanto, non ci sono io in gara ai fornelli, ma posso godermi lo spettacolo da dietro le quinte.
Quali saranno le novità della «Battle of Zagg» di quest’anno?
Siamo intervenuti sulle regole del concorso per invogliare a partecipare gli esercizi della ristorazione. La novità è che gli ingredienti da usare obbligatoriamente durante la gara saranno resi noti prima, così da permettere ai partecipanti di pianificare i menu e sgravare un po’ le squadre molto indaffarate nella fase di pianificazione. Altra novità è che sul campo di battaglia non ci saranno solo due squadre di cucina, ma anche due classi di sala che competono l’una contro l’altra. Questo significa che ogni giorno si affronteranno due squadre per quattro giorni, per un totale di otto strutture o classi. Quel che invece è rimasto uguale a prima è lo spirito dell’iniziativa: non è una gara individuale, ma un evento pensato per squadre di cucina o classi di sala dove lo spirito di squadra conta più di ogni altra cosa. Ed è quello che per me concorre a rendere così speciale questa competizione.
«Il gusto rimane l’aspetto più importante»
Sei stato al Bocuse d’Or, al Cuoco d’Oro e nella Nazionale Svizzera dei cuochi. Da veterano che consiglio daresti ai partecipanti?
Di leggersi bene e di seguire con attenzione i compiti del concorso anteponendo sempre il gusto. Non importa quanto sia bello il piatto, il gusto è sempre la cosa più importante. E ovviamente di consegnare un piatto ben fatto e bello da vedere. Penso poi anche che sia importante non montarsi mai la testa. Essere è più importante di apparire.
«Lo spirito di squadra è tutto»
Che altro hai pensato di far fare ai partecipanti?
Dovranno ideare un pane, ma possono portare con sé l’impasto. Vogliamo giudicare il pane come una performance a sé stante, come se fosse a tutti gli effetti una portata del menu. Il pane dovrà essere accompagnato da un elemento affumicato con legno di ciliegio e da un elemento con formaggio fresco. L’idea ci è venuta pensando a quanto il pane sia un patrimonio culinario importante per la Svizzera e a volte passi quasi in secondo piano. Inoltre, dato che cuciniamo all’interno di una fiera, i partecipanti dovranno creare un dessert che i visitatori possano anche portar via. Non vedo l’ora di vedere cosa si inventeranno le squadre.
MARIO GARCIA
Età: 33 anni
Hobby: Fitness, golf e gite con gli amici
Piatto preferito: Raclette
Battle of Zagg
Nell’ambito di Zagg, il salone alla fiera di Lucerna dedicato al settore della ristorazione e dell’hotellerie, che quest’anno si terrà dal 20 al 23 ottobre, andrà in scena anche la «Battle of Zagg». Durante i quattro giorni di gara, otto squadre si sfideranno per dimostrare ciò di cui sono capaci. Ogni giorno si affronteranno due squadre di cucina e due classi di sala giudicate da una giuria di esperti. Durante la gara le squadre dovranno gestire simultaneamente anche il ristorante, dove espositori e visitatori hanno la possibilità di consumare un pasto. Al concorso possono partecipare squadre di cucina e di impiegate/i di ristorazione in formazione provenienti da tutta la Svizzera e dalla regione alpina. Transgourmet/Prodega è sponsor principale esclusivo dell’evento.
Termine ultimo di iscrizione 31 maggio
Partecipa e iscriviti su: zagg.ch