Lunedì, 14.10.2024

Bakkafrost: Il salmone sostenibile

Bakkafrost è il principale produttore di salmone di alta qualità dalle Isole Faroe e dalla Scozia. Ma l’azienda è all’avanguardia anche in fatto di benessere degli animali e di protezione dell’ambiente.

Economia, ecologia ed economia circolare stanno assumendo un ruolo sempre più importante anche nella produzione alimentare. Da anni Bakkafrost, produttore di salmone, si sta impegnando molto per produrre tenendo conto di questi aspetti. Ecco come:

ACQUA
Bakkafrost alleva salmoni in Scozia e nelle Isole Faroe, un gruppo autonomo di isole tra l’Islanda e la Norvegia appartenenti alla Corona danese. In entrambe le itticolture, le temperature fredde e stabili del mare dovute alla corrente nord-atlantica creano condizioni ideali per l’allevamento del salmone atlantico.

VALORE ALIMENTARE
Rispetto ad altre fonti proteiche come il maiale, il manzo o l’agnello, il salmone d’allevamento è una delle forme di proteine più sostenibile e più efficienti dal punto di vista ecologico.

REQUISITI
L’obiettivo dichiarato di Bakkafrost è diventare un’impresa a livello internazionale nell’industria del salmone, distribuendo i suoi prodotti di qualità in tutto il mondo. Per questo, tutti gli aspetti della produzione, dal mangime al prodotto fi nito, sono sottoposti a controlli, consentendone una tracciabilità completa e una qualità elevata costante. Bakkafrost è anche uno dei maggiori datori di lavoro sulle Isole Faroe.

SALUTE DEL PESCE
Un cibo sano è il risultato di materie prime sane. Partendo da questa consapevolezza, Bakkafrost riserva grande importanza alla sicurezza biologica, alla salute dei pesci, alla loro protezione e alla prevenzione delle malattie. I salmoni sono quindi allevati in un contesto sostenibile che li fa stare bene e in salute.

STANDARD ELEVATI
L’intera value chain di Bakkafrost è certificata secondo standard internazionali che includono la sicurezza alimentare, la protezione del pesce, la salute e la sicurezza e la gestione ambientale. L’azienda ha ricevuto, tra gli altri, i seguenti certificati: il Global G.A.P., lo standard della Catena di Custodia dell’Acquacolture Stewardship Council (ASC) e il Global Salmon Initiative, di cui Bakkafrost è membro fondatore. Bakkafrost è anche membro fondatore dell’iniziativa faroese per un’economia sostenibile, che tra i suoi obiettivi ha la protezione del clima.

RUOLO PIONERISTICO
Nel 2015 l’azienda è stata il primo allevatore di salmone faroese a ottenere la certificazione ASC per un sito e la catena di produzione ASC per l’intera value chain. Nel 2020 anche gli altri siti Bakkafrost sulle Isole Faroe sono stati certificati ASC. Quanto prima, tutti e sette i siti delle Isole Faroe saranno accorpati in un unico impianto all’avanguardia a Glyvrar, una cittadina con meno di 500 abitanti.

EFFICIENZA ECOLOGICA
Bakkafrost è stato uno dei primi allevamenti di salmone al mondo a occuparsi di efficienza ecologica ed economia circolare. Oggi fi no al 99,7% dell’acqua utilizzata sulle Isole Faroe è riciclata. Anche in alcuni stabilimenti dell’azienda in Scozia sono stati realizzati sistemi di acquacoltura circolare che hanno abbattuto di circa il 95% i consumi idrici.

RIFIUTI ORGANICI
L’industria dell’allevamento del salmone genera rifiuti organici. Tuttavia, grazie alla costruzione dell’impianto a biogas «Förka», i rifiuti organici generati dagli incubatoi delle isole Faroe possono essere sfruttati per produrre energia. L’elettricità prodotta in questo modo alimenta circa 1900 economie domestiche, pari a circa l’1,5% della produzione totale di elettricità delle Isole Faroe. Inoltre, i residui generati dalla produzione di biogas possono essere utilizzati come fertilizzante liquido naturale nell’agricoltura locale, nutrendo i campi con minerali preziosi e riducendo anche il consumo di fertilizzanti importati.

IMBARCAZIONE «VERDE»
Da qualche anno Bakkafrost dispone di un’imbarcazione di servizio completamente elettrica che non emette gas serra.

SOSTENIBILITÀ
L’obiettivo dichiarato di Bakkafrost è incrementare la produzione sul lungo periodo in modo sostenibile e raggiungere un equilibrio tra il benessere degli animali e una produzione efficiente in termini di costi.

Testo: Susanne Stettler
Foto: zVg